Mercedes Moncler è la collaborazione che apre le porte ad un universo immaginario nel quale si esplorano i valori condivisi da entrambi i marchi.
 

Uno scatto del progetto Mercedes Moncler The Art of Genius

 
La Casa della Stella svelerà, in occasione dell’evento “The art of Genius“, che andrà in scena il 20 febbraio a Londra durante la settimana della moda inglese, il suo progetto per Moncler Genius. A tal proposito, la casa di Stoccarda, presenterà un’opera d’arte prodotta dal genio creativo di Gorden Wagener, chief design officer di Mercedes-Benz group.
Tale collaborazione nasce sulla scia di una forte passione per l’innovazione, un linguaggio di design conciso e un approccio pionieristico alla co-creazione interculturale. Inoltre sottolinea la strategia di Mercedes-Benz di esplorare nuovi mondi della moda e della cultura, allo scopo di sfidare le aspettative e di interagire con un pubblico più ampio al di là del settore automotive, mettendo al tempo stesso in evidenza l’evoluzione di Moncler oltre la moda e in nuove sfere di design.
 

Uno scatto del progetto Mercedes Moncler The Art of Genius

Mercedes Moncler la concept car unica

Dunque il prototipo è una concept car, che deriva da una Classe G interamente realizzata con un look da piumino nello stile Moncler. Le prime immagini mostrano chiaramente riconoscibile la firma luminosa della Classe G. I fari rotondi e la griglia appaiono come rivestiti da un materiale che richiama le forme classiche di un piumino Moncler. Sul tetto si intravede persino la cerniera di una zip.   
Mercedes – Benz non ha voluto svelare ulteriori dettagli, almeno per il momento, ma precisa che tale progetto rientra nell’impegno globale della casa automobilistica per la moda. Infatti dal 1995 Mercedes-Benz è andata affermandosi a livello globale come uno dei maggiori protagonisti nel settore della moda. La Casa della Stella, specializzata in prodotti di alta gamma, ha costruito relazioni autentiche all’interno di settori creativi che abbracciano moda, fotografia e arte, grazie al suo impegno a favore delle iniziative di stilisti emergenti, a eventi dal vivo e alle collaborazioni innovative con le settimane della moda. 
Dovrebbe trattarsi di un prototipo non funzionante, concepito, come scritto qualche rigo più su, di una mera opera d’arte dal design stravagante. Ad ogni modo dobbiamo attendere il 20 febbraio per scoprire di cosa si tratta. 

Gaetano Piazzolla

Co-fondatore e caporedattore