Motocross MXGP Ducati è già leggenda Tony Cairoli a punti e Jeremy Seewer top 10
Il 2025 segna un anno storico per il motocross: Ducati debutta ufficialmente nel Mondiale MXGP, portando la sua grinta, la sua tecnologia e una grande voglia di sfida nel campionato più competitivo del panorama off-road. Dopo quattro gare, la Desmo450 MX ha già fatto parlare di sé. Non solo per i risultati, ma soprattutto per lo spirito con cui la casa di Borgo Panigale ha affrontato questo nuovo capitolo della sua storia.
Motocross MXGP Ducati
Un debutto atteso Ducati e la Desmo450 MX
La notizia del debutto di Ducati nel motocross MXGP aveva acceso la curiosità di tifosi e addetti ai lavori già nel 2024, quando il progetto fu svelato al pubblico. Un sogno che prendeva forma grazie alla volontà di unire l’innovazione tecnologica tipica del marchio italiano all’adrenalina del fuoristrada.
La protagonista è la Ducati Desmo450 MX, sviluppata in collaborazione con il team Aruba.it Racing – Ducati Factory MX Team. Una moto tutta nuova, pensata per affrontare i terreni più difficili, le buche più profonde e le salite impossibili del motocross MXGP. Alla guida, due nomi che non hanno bisogno di presentazioni: lo svizzero Jeremy Seewer e il mito vivente Tony Cairoli, richiamato in pista per una missione speciale.
Le prime tappe e la sfida del campionato
Il Campionato MXGP 2025 è iniziato con toni altissimi e un livello di competizione elevatissimo. Le prime tre tappe hanno rappresentato un percorso di apprendimento e sviluppo per Ducati, ma è con la quarta gara – il MXGP del Trentino – che le emozioni sono esplose.
Pietramurata Motocross MXGP Ducati Jeremy Seewer
Sul tracciato del Ciclamino di Pietramurata, a pochi chilometri dalla riva nord del Lago di Garda, Ducati ha portato in gara Jeremy Seewer, in crescita dopo un’ottima qualifica, e Tony Cairoli, tornato in pista per sostituire l’infortunato Mattia Guadagnini.
Il ritorno di Tony Cairoli il mito risponde presente
Quando si parla di Tony Cairoli, è impossibile non evocare la leggenda. Nove volte campione del mondo, il siciliano ha accettato la sfida con lo spirito che lo ha sempre contraddistinto. Il suo ritorno in gara, dopo il ritiro dalle competizioni nel 2021 e qualche apparizione sporadica, è stato accolto con entusiasmo dai fan.
Pietramurata Motocross MXGP Ducati Tony Cairoli
Nel MXGP del Trentino, Cairoli ha dimostrato che il talento non si dimentica. Nonostante fosse costretto a partire dall’ultimo cancelletto a causa di un incidente nelle qualifiche – dove aveva rotto la ruota posteriore atterrando corto – ha stupito tutti con una partenza fulminea nella prima manche. Ha chiuso 13°, nonostante una scivolata causata dall’indurimento delle braccia, e ha conquistato punti preziosi nella seconda manche, terminando 19°.
“Mi sentivo bene, la moto parte benissimo e questo mi ha aiutato a rientrare subito nella top 10. Ho sfruttato questa occasione per raccogliere dati e aiutare il team: era il nostro obiettivo principale”, ha dichiarato Cairoli. “E poi, vedere così tanta gente sugli spalti dopo anni è stato emozionante”.
Jeremy Seewer e la Desmo450 MX il potenziale c’è
Il compagno di squadra Jeremy Seewer, uno dei piloti più costanti della MXGP, ha mostrato buone sensazioni fin dalle qualifiche, chiuse con un eccellente terzo posto. In gara uno, Seewer ha concluso sesto, portando la Desmo450 MX vicino alla top 5. Una performance che ha confermato i progressi fatti a Riola e consolidato la sua posizione nella MXGP classifica generale.
Pietramurata Motocross MXGP Ducati Jeremy Seewer
In gara due, invece, la sfortuna ha colpito duro: Seewer è partito terzo, ma alla prima curva ha perso l’anteriore e si è ritrovato travolto dagli avversari. Nonostante l’incidente e un freno anteriore fuori uso, ha recuperato 14 posizioni, sfiorando la zona punti.
“È stato un weekend positivo nonostante l’incidente. Stiamo trovando la giusta direzione e possiamo solo migliorare”, ha commentato Seewer.
Il contributo tecnico dati, sviluppo e feedback
Uno degli obiettivi principali di Ducati in questa prima parte della stagione è raccogliere dati e feedback per migliorare la Desmo450 MX. In questo senso, il contributo di Cairoli e Seewer è stato fondamentale. Il primo porta con sé esperienza, sensibilità e una visione strategica da ex campione del mondo. Il secondo rappresenta il presente e il futuro, con uno stile aggressivo e moderno.
Ogni gara è una miniera di informazioni: dall’assetto alle sospensioni, dalla risposta del motore al comportamento in condizioni limite. Il progetto Ducati motocross è solo all’inizio, ma i presupposti sono già molto promettenti.
Un entusiasmo contagioso
Il pubblico ha risposto con entusiasmo. Al MXGP del Trentino, le tribune erano gremite come non accadeva da anni. La presenza di Cairoli ha fatto il resto, riportando in pista migliaia di appassionati. Il binomio motocross Ducati – Tony Cairoli è uno di quelli capaci di smuovere emozioni autentiche, di risvegliare la passione anche in chi aveva abbandonato il paddock.
Non si tratta solo di corse. Si tratta di cultura motoristica, di orgoglio italiano, di sfida e passione. Ducati non è entrata nel mondiale per fare da comparsa. È qui per imparare, crescere e – presto – vincere.
Cosa ci aspetta ora?
Dopo quattro round, Ducati è ancora in fase di costruzione ma ha già lanciato segnali forti. Il prossimo appuntamento sarà in Svizzera, a Frauenfeld, e sarà un’altra occasione per confermare la crescita e tentare di entrare stabilmente nella top 10. La MXGP classifica al momento vede Ducati ancora indietro rispetto ai team più rodati, ma con Seewer in recupero e Cairoli pronto a dare supporto, i margini sono enormi.
Il futuro del motocross MXGP potrebbe parlare ancora più italiano, grazie a una Ducati determinata, tecnica e pronta a scrivere un nuovo capitolo di gloria.
Pietramurata Motocross MXGP Ducati Tony Cairoli
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine