Nikka whisky, pregiati distillati giapponesi
Nikka whisky è la distilleria giapponese famosa in tutto il mondo per i suoi distillati di altissima qualità. La tradizione è piuttosto recente, infatti risale agli inizi del ‘900. Oggi MMM vi parlerà, ripercorrendole, delle origini di questi distillati.
Ebbene sì, la tradizione giapponese nella produzione di bevande alcoliche non si limita a quella esclusiva del “Sakè”. A dimostrazione di ciò vi sono i vari whisky della distilleria Nikka whisky. Nikka oggi rappresenta la nuova tendenza nella produzione di whisky di malto. Da 7 anni le viene riconosciuto il World’s Whisky Awards con i suoi Taketsuru 17 e 21 come migliori Blended Malt. E Yoichi come miglior Singol Malt al mondo.
Nikka Whisky e il suo fondatore Masataka Taketsuru
Il padre del whisky giapponese è Masataka Taketsuru, “il visionario”. La sua passione e propensione arriva quasi in modo naturale. Infatti nasce da una famiglia già affermata nella produzione del sakè e così si trova a suo agio nel muovere i primi passi nel campo della distillazione.
Il sogno di Masataka inizia quando dopo il diploma, l’azienda Settsu Shuzo, lo manda in Scozia, all’Università di Glasgow, per studiare chimica. Qui oltre a studiare ha l’occasione di lavorare, come apprendista, in diverse distillerie di scotch e imparare così la preziosa arte della miscelatura.
Qualche anno più tardi Masataka fa ritorno in Giappone accompagnato dalla moglie, conosciuta e sposata in Scozia. Con lei è pronto a dare inizio a quella che sarà la più grande avventura della sua vita.
La Dai Nippon kaju, meglio conosciuta come Nikka whisky
Con le conoscenze e l’esperienza acquisite lavorando nelle distillerie scozzesi, Masataka cede all’insistente corteggiamento della Suntory, che era alla ricerca di qualcuno che potesse produrre whisky e vedeva in lui l’unico in grado di farlo in Giappone.
Nel 1923 Masataka inizia ufficialmente a lavorare per la Suntory e segue personalmente la realizzazione della distilleria Yamazaki, dove inizia poi a produrre il primo e unico whisky del paese del Sol Levante.
Dopo più di 10 anni trascorsi a lavorare per la Suntory, a 40 anni Masataka si mette in gioco e realizza quello che da sempre è il suo sogno. Crea una propria distilleria la Dai Nippon kaju. Inizialmente l’azienda produce succo di mela, i cui proventi sono utilizzati per finanziare il sogno di Masataka. L’azienda si trova a Yoichi nell’Hokkaido, un posto che gli ricorda molto la Scozia per il clima fresco e l’aria umida e pura. Il posto ideale per produrre un whisky di eccellente qualità.
Solo nel 1940 si arriva a distillare e dunque a produrre il primo whisky con il nome di Nikka whisky, abbreviazione di Nippon Kaju. Successivamente, nel 1952, anche l’azienda prenderà tale nome diventando a tutti gli effetti la Nikka Whisky.
La Nikka Whisky oggi
L’azienda oggi è rinomata per la produzione di vari whisky e distillati come vodka e gin. Il malto utilizzato per il whisky è importato dalla Scozia e dall’Australia. La distilleria è dotata di due particolari alambicchi di tipo “coffey”. Uno risale al XIX secolo e produce whisky di grano tradizionale a base di mais e non di frumento come si fa in Scozia.
Lo Yoichi è riconosciuto come il miglior Single Malt al mondo. Certamente a ciò contribuisce la fonte sotterranea che attraversa la distilleria. L’acqua, filtrata dalla torba, risulta essere la migliore per ottenere whisky di alta qualità. Il resto è fatto dagli alambicchi “pot still” che sono ravvivati ancora a fuoco vivo e dalla vicinanza al mare, che favorisce e ne accentua il carattere complesso dalle note salate e leggermente medicinali.
La passione e la dedizione di Masataka hanno permesso al Giappone di essere riconosciuto a livello mondiale per la grande precisione nella produzione di whisky e distillati. Adesso sta a voi sognare degustando un delizioso whisky “Nikka”.
Co-fondatore e caporedattore