Pecco Bagnaia e Ducati Campioni del Mondo

Bagnaia e Ducati, un binomio tutto italiano, conquistano il titolo iridato della MotoGP laureandosi campioni del Mondo, ieri, nell’ultimo GP di Valencia. Entrambi scrivono una nuova pagina nella storia del motociclismo e conquistano un risultato che in MotoGP sino ad oggi non è mai stato raggiunto da nessuno.
 

Bagnaia e Ducati, conquistano il titolo iridato della MotoGP laureandosi campioni del Mondo, ieri, nell'ultimo GP di Valencia.

Pecco Bagnaia sul podio celebra il primo posto nella stagione Motogp

 
Francesco “Pecco” Bagnaia è Campione del Mondo MotoGP 2022. Il podio non c’è ma il 9° posto ottenuto al GP di Valencia ieri gli ha permesso ugualmente di indossare la corona della MotoGP. La prima volta per Pecco, una prima volta un po’ “particolare” in quanto la prima senza veder correre Valentino e il suo casco giallo. 
Una prima volta in cui è stato raggiunto un risultato storico, in quanto la Casa di Borgo Panigale, si aggiudica il Titolo Costruttori, il Titolo Squadre con il Ducati Lenovo Team e il Titolo Piloti in MotoGP
 

Bagnaia e Ducati, conquistano il titolo iridato della MotoGP laureandosi campioni del Mondo, ieri, nell'ultimo GP di Valencia.

Pecco Bagnaia in azione sulla Ducati

 

Bagnaia, gli esordi e l’arrivo in Ducati

Pecco inizia la sua carriera facendosi notare nella categoria Minimoto e MiniGP. In quest’ultima diventa campione europeo nel 2009. Debutta nel Motomondiale nel 2013 in Moto3 con il Team San Carlo. Ma è nel 2014 quando entra a far parte dell’Academy di Valentino Rossi, con il Team Sky  Racing Team VR 46, che forgia il suo percorso di crescita come pilota e come persona. Dopo il passaggio alla Moto2 e la vittoria nel 2018 del Titolo Mondiale in questa classe, l’anno seguente compie il salto nella classe regina, la MotoGP.
 



 
Lo fa a bordo del Team Pramac Racing, ma questo per lui non è certo un anno felice. La stagione è caratterizzata da continui ritiri e chiude il campionato 15° con soli 54 punti. Quella del 2020 forse è ancora peggio perché durante le libere del GP di Brno, si frattura la tibia e ciò lo costringe a saltare non solo la gara di Brno ma anche le sucessive in Austria e Stiria. 
Un’altra storia è il passaggio, il 2021 Pecco Bagnaia fa parte del team Ducati Lenovo ufficiale. Quella che in un anno lo ha portato a vincere il Titolo Mondiale. Forse, ancora oggi, neanche lui si rende conto di quello che ha fatto solo ieri. Ci sono stati grandi campioni, sempre italiani, che non sono riusciti ad incidere il loro nome sulla “mitica foglia”. Dovizioso, Biaggi, Capirossi, per citarne alcuni. Bagnaia adesso è parte di quel “club ristretto” insieme con Masetti, l’imperituro Agostini, Lucchinelli, Uncini e l’eterno Vale. 
 

Bagnaia e Ducati, conquistano il titolo iridato della MotoGP laureandosi campioni del Mondo, ieri, nell'ultimo GP di Valencia.

Pecco Bagnaia dopo la gara festeggia il suo primo posto in classifica mondiale

 
E’ bellissimo, è fantastico. E’ stata la gara più dura della mia vita. La moto era impossibile da controllare.  Sarei voluto arrivare tra i primi cinque, ma alla fine era importante vincere il mondale” 

Si, una gara durissima quella di ieri disputata sul Circuito Ricardo Tormo. Pecco lotta spalla a spalla con Quartararo. Fanno letteralmente a “sportellate” e perde anche un aletta. Capisce che non è la gara per lottare e fa di tutto per restare in piedi. Alla fine lo fa benissimo, domando la sua Ducati. Arriva al 9° posto, ma ciò non gli impedisce  di coronare il suo sogno. Realizzato compiendo una incredibile rimonta in campionato, mai riuscita prima a nessun pilota della MotoGP.

Infatti “Pecco” al termine del GP di Germania era solo 6° nella classifica generale. Colmare un distacco di 91 punti dal primo in classifica, Fabio Quartararo, era impensabile, ma non impossibile, ed ora possiamo ben dirlo, per Pecco. Così in solo 8 gare, “Nuvola Rossa” non solo riduce il divario di punti, ma si porta in testa al Campionato. Lo fa con 14 punti di vantaggio dal 2°.
Il resto è storia, anzi realtà. Per il 25enne torinese e per la casa bolognese si tratta di un traguardo leggendario. Con sette vittorie, dieci podi e cinque pole position quest’anno, Bagnaia diventa il primo pilota italiano a vincere il mondiale MotoGP con una moto italiana. La Ducati Desmosedici GP.
 

Bagnaia e Ducati, conquistano il titolo iridato della MotoGP laureandosi campioni del Mondo, ieri, nell'ultimo GP di Valencia.

Pecco Bagnaia dopo la gara festeggia il suo primo posto nei box

 
“Voglio fare i complimenti anche a Fabio, che è stato un avversario incredibile durante tutta la stagione. Vincere arrivando davanti a un pilota che si rispetta, come io rispetto Fabio, dà ancora più valore a questo titolo.”

L’ultimo a riuscirci nella top class è Giacomo Agostini, giusto 50 anni fa, nel 1972, quando vince il titolo nella categoria 500cc con la MV Agusta. 
Pecco, lacrime, abbracci, gioia. Solo 50 anni dopo Agostini e la sua MV un italiano e un’italiana sono campioni. Adesso non raccontiamoci che la Ducati è di proprietà del gruppo Volkswagen. Quello che conta è il “DNA” e in Ducati quello che si respira è puramente italiano. 
Senza alcun ombra di dubbio dietro questo grande trionfo, c’è il genio di Gigi Dall’Igna, l’ingegnere venuto dal veneto per realizzare un vero e proprio capolavoro. Come lui stesso ha affermato: “questo è il sogno che mi aspettavo ed il motivo che mi ha spinto a venire in Ducati. Anche se nei miei piani prevedevo di vincere prima il Mondiale“.
 

Ducati e il mondiale

Per quanto concerne la Ducati, era dal 2007 che aspettava questo momento. Il 2007 è l’ultima volta in cui Casey Stoner regala alla casa di Borgo Panigale il titolo Mondiale. Una goccia tricolore in un mare giapponese. La superiorità tecnica di Dall’Igna è tangibile, già da qualche anno, tanto che nella stagione passata la Ducati vince il titolo costruttori. In questa l’apoteosi firmata da Pecco.
Chissà se Bagnaia si rende effettivamente conto di ciò che ha fatto e dunque di quello che rappresenta. Chissà se ciò gli cambierà la semplicità del modo di vedere la vita. L’unica certezza è che al suo fianco ci saranno sempre le sue due donne, la sorella Carola e la fidanzata Domiziana. 
 

Bagnaia e Ducati, conquistano il titolo iridato della MotoGP laureandosi campioni del Mondo, ieri, nell'ultimo GP di Valencia.

Domiziana e Carola nel box Ducati

Carola Bagnai la sorella del campione Ducati

Carola Bagnaia è la sorella maggiore di Francesco “Pecco” Bagnaia il pilota #1 Ducati  nel mondo della MotoGP. Nonostante la sua apparente timidezza e riservatezza, Carola è un punto di riferimento fondamentale nella vita di Pecco durante i weekend di MotoGP e gli eventi legati alla carriera del campione. Dopo aver conseguito una laurea in Scienze politiche e sociali a Torino, Carola ha iniziato a lavorare per suo fratello alla fine del 2016, quando Pecco si preparava a fare il salto nella categoria Moto2.

Carola Bagnaia ha condiviso con Pecco Bagnaia  la passione per le corse e le moto, un interesse che è stato trasmesso loro dai genitori, Pietro e Stefania. La sua entrata nell’entourage di Pecco è iniziata in modo informale, ma con il tempo è cresciuta la sua responsabilità nella gestione delle attività di comunicazione e dei social media legati alla carriera del fratello.

Il rapporto tra Carola e Pecco Bagnaia il pilota della Ducati

Carola Bagnaia  è la prima a riconoscere che il suo ruolo è spesso quello di “rompere le scatole” a Pecco, ma con lui c’è una confidenza che va oltre. Cresciuti con 20 mesi di differenza, i due hanno litigato da piccoli come tutti i fratelli, ma oggi condividono una relazione basata su uno scherzo continuo.

Il cambiamento avvenuto in Pecco, dalla sua ascesa al titolo di campione del mondo, è notevole, ma Carola sottolinea che lui è rimasto fondamentalmente la stessa persona positiva di sempre. La fama non gli ha cambiato il carattere, e Pecco è molto grato ai suoi tifosi per il sostegno che ha ricevuto nel corso della sua carriera.

Carola è una presenza importante anche nei momenti difficili della carriera di Pecco Bagnaia. Lei stessa confida di essere molto coinvolta emotivamente, soprattutto nelle fasi più critiche dei campionati. Le notti prima delle gare sono spesso insonni per Carola Bagnaia, ma è disposta a sopportare tutto lo stress perché la passione per il motociclismo è una questione di famiglia.