Pedro Alonso alias Berlino alla sfilata Armani uomo
Pedro Alonso, l’attore che veste i panni di Berlino nella celebre produzione spagnola La Casa di carta, è stato a Milano per la fashion week maschile. L’abbiamo avvistato seduto in prima fila alla sfilata Giorgio Armani AI 2024/25.
Assediato dai fotografi, Pedro Alonso ha conquistato la scena per via dei suoi outfit dallo stile raffinato. Nel segno di un’eleganza rilassata, che valorizza i capisaldi del guardaroba maschile. Dal cappotto lungo al blazer, per arrivare al classico dolcevita, proviamo a tracciare un identikit dello stile di Pedro Alonso. Affascinante attore ora protagonista della nuova serie spin-off di Netflix dedicata a Berlino, ospite d’eccezione della sfilata di Giorgio Armani uomo a Milano durante la settimana della Moda uomo.
All’inizio del primo episodio dello spin-off, Berlino alias Pedro Alonso dichiara:
«Ci sono solo due cose in grado di trasformare una brutta giornata in una giornata fantastica: l’amore e un giorno di lavoro che frutta milioni»
Pedro Alonso alias Berlino, il nuovo ladro gentiluomo, veste con uno stile più luminoso e leggero nella nuova serie, «Pur restando il solito abile manipolatore», come ha dichiarato l’attore in occasione della presentazione della serie a Roma.
Pedro Alonso nella Fontana di Trevi
Durante la sua trasferta romana, l’attore spagnolo Pedro Alonso ha ceduto al fascino di un bagno nella Fontana di Trevi, come fece Anita Ekberg nella celebre scena della Dolce Vita di Fellini. Sfoggiava con stile un total look firmato Giorgio Armani. Il cappotto scuro, in particolare, si conferma un suo must anche in occasione dell’ultima fashion week milanese. L’attore spagnolo è stato acclamato dai fan mentre si dirigeva nel quatier generale di Armani per assistere alla sfilata di Giorgio Armani uomo.
Lo stile di Pedro Alonso alias Berlino
Ormai Pedro Alonso è entrato a far parte nella lista dei cattivi più simpatici della tv, Berlino fa emergere un lato inedito del suo carattere nella nuova serie. Il prequel racconta di una rapina spettacolare con ambientazione a Parigi, dove l’attore spagnolo Pedro Alonso il famigerato ladro Berlino, si trova con la sua banda per realizzare il colpo. L’obiettivo è far sparire gioielli del valore stimato di 44 milioni di euro, della casa d’aste più importante della città.
A ben guardare, sullo schermo, Pedro Alonso non rinuncia all’eleganza del cappotto doppiopetto, in panno double o in morbido cachemire. Cosi il capotto di Pedro Alonso diventa icona di uno stile raffinato. Reso più sciolto quando indossato senza camicia e cravatta ma con la t-shirt, sempre scura in pendant. «Il doppiopetto è bello perché fa tutto da sé – è solito spiegare Giorgio Armani – non servono maglia, camicia e giacca, il doppiopetto è già vestito da sé». Ricercati, con nonchalance, i suoi completi scuri la cui raffinatezza è calata nella contemporaneità.
Il revival del dolcevita bordeaux
Dalla vita reale al set televisivo, Pedro Alonso nei panni di Berlino veste completi ricercati dal taglio sartoriale. Tra i suoi immancabili: il dolcevita bordeaux, un capo raffinato meno formale della camicia, classico ed elegante soprattutto quando è realizzato in tessuti pregiati, come lana e cachemire. Lavorato a maglia o più semplice, nel caratteristico punto di rosso bordeaux che sembra una citazione della tuta rossa, resa iconica da quella che sarà la sua banda nel colpo alla zecca.
I completi total black di Berlino
Nero su nero: vestirsi tono su tono si rivela un gioco da ragazzi per l’attore spagnolo. Una tonalità carica di mistero e autorevolezza che ben si addice alla scena del crimine della serie Berlino. Secondo gli esperti di immagine, il nero è anche il colore che scava nel profondo delle emozioni, conferendo a chi lo indossa il giusto distacco emotivo. Nella storia del costume, oltre che simbolo di raffinatezza, il total black ha accompagnato il codice vestimentario delle più rivoluzionarie subculture, divenendo manifesto di ribellione.
Tra gli accessori, più da gentleman che da ladro, il papillon nero riservato solitamente alle occasioni ufficiali. Lo indossano le star sul red carpet, lo indossa anche Berlino, nelle sue nuove avventure criminali sul piccolo schermo.
Pedro Alonso: attore e non solo
All’anagrafe Pedro González Alonso, cinquantadue anni, nasce a Vigo, nella Galizia spagnola. Scopre la passione per la recitazione sin da giovane, diplomandosi alla Real Escuela Superior de Arte Dramático di Madrid. La sua carriera di attore decolla grazie alla tv, anche se sono il cinema e il teatro a regalargli notorietà, inizialmente. Il suo debutto avviene nel 1996 con i film Alma gitana e Tengo una casa. Sono poi le serie televisive Padre Casares (2008), El ministerio del tiempo (2016) e La casa di carta (2017-21) che lo fanno scoprire al grande pubblico. Oggi, Alonso si divide tra la recitazione, la sceneggiatura e la regia cinematografica. Alonso ha anche fondato una compagnia teatrale. Alonso ha inoltre pubblicato nel 2020 il suo primo romanzo Libro de Filipo, edito in Italia dalla Nave di Teseo.