Lotto: gli sportivi, l’abbigliamento, la storia
Lo storico marchio Lotto, nasce nel 1973 a Montebelluna una piccola cittadina nella provincia di Treviso. I tre fratelli Caberlotto, hanno la geniale idea di usare per il brand l’ultima parte del loro cognome, mentre per il logo sovrappongono due losanghe. Queste rappresentano rispettivamente un campo da tennis e uno da calcio dando vita a quella figura che ormai da più di mezzo secolo racchiude in sé la storia dell’abbigliamento sportivo.
Il successo dell’azienda inizia legandosi con lo sport che da sempre è stato sinonimo di moda sia dentro che fuori dal campo: il tennis. Vi è subito intesa con il 3 volte campione di Wimbledon John Newcombe. Con lui, Lotto sviluppa le prime scarpe pensate per il tennis le “Newcombe Signature”. Le scarpe presentavano una tomaia in pelle senza cuciture ed erano rivoluzionarie per i tempi, in quanto miglioravano di netto la sensazione generale dell’atleta. Si distinguevano per il dettaglio dei baffi dell’atleta nella toppa sul tacco e per la firma dello stesso sul lato.
L’impegno quotidiano nel lavoro e la costante ricerca nell’innovazione del marchio sono ripagati dalla fiducia che numerosi atleti ripongono in esso indossando abbigliamento con la griffe delle due losanghe. Lotto conquista, nel 1976, la Coppa Davis con Tonino Zungarelli e i seguenti, saranno anni d’oro sotto ogni aspetto. Il culmine verrà raggiunto nel 1982. L’ Italia a Madrid è campione del mondo e il capitano Dino Zoff con ai piedi un paio di scarpe Lotto solleva la Coppa del Mondo. Un doppio tripudio di italianità, perché ricordiamolo, Lotto è un marchio tutto italiano.
Gli anni ’80 furono caratterizzati prevalentemente da un’egemonia Lotto nella scelta da parte degli sportivi. Le porte del calcio continuano ad aprirsi e il brand sponsorizza atleti quali Carlo Ancelotti, Ruud Gullit e Aldo Serena.
Persino nell’atletica Lotto è al fianco di Said Aouita mezzofondista marocchino che trionfò in tutte le discipline dagli 800 ai 10.000 metri e fu il primo campione olimpico del suo paese.
Alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 Alessandro Andrei è medaglia d’oro nel lancio del peso. A sponsorizzarlo Lotto.
Per tutto il corso degli anni ’90 e 2000 il brand delle due losanghe continua il suo rinomato cammino nel mondo del tennis, vestendo campioni del calibro di Martina Navratilova detentrice di tutti i record nella storia del tennis femminile. Boris Becker nel 1991 numero uno dell’ATP e con 6 Gran Slam vinti. L’indomito guerriero Thomas Muster che nel ’95 alzò la Coppa al Roland Garros.
La crescita e la costante affermazione nel tennis continua grazie al lavoro di Francesca Schiavone, prima italiana a conquistare Parigi. E Agnieszka Radwanska, Aga la Maga, che arriva in finale a Wimbledon nel 2012.
Dal 2014 ad oggi Lotto è legata all’astro nascente del tennis italiano Matteo Berrettini. Il sodalizio tra i due è iniziato agli esordi della sua carriera ed è proseguito durante tutti i successi conquistati da Berrettini.
Dalla splendida semifinale conquistata agli US Open, alla scalata della classifica ATP, dove ad ottobre 2019 ha ottenuto il 9° posto nel ranking. Fino allo storico accesso alle ATP Finals di Londra, che Lotto ha voluto festeggiare con un outfit esclusivo per celebrare l’Italia e l’azzurro, colore che identifica gli atleti italiani sui campi da gioco.
Oggi Lotto sponsorizza più di 300 atleti in tutto il mondo e continua a distinguersi per la creatività e la ricerca nell’innovazione e nelle tecnologie e sopratutto per il design dal carattere italiano.
Co-fondatore e caporedattore