Peter Lindbergh in mostra all’Armani/Silos
L’ Armani/Silos ospita “Heimat. A Sense of Belonging” (dal 22 febbraio al 2 agosto 2020). Una mostra sul fotografo tedesco Peter Lindbergh.
IL fotografo scomparso lo scorso settembre all’età di 74 anni, ha rivoluzionato il modo di concepire la fotografia di moda.
Curata personalmente da Giorgio Armani in collaborazione con la Fondazione Peter Lindbergh, l’esposizione mette in risalto le analogie tra due figure, entrambe visionarie che hanno condiviso gli stessi valori della bellezza. Questa mostra, dice Armani, è un modo per rendere omaggio ad uno straordinario compagno di lavoro. Ricordiamo che la collaborazione tra Armani e Lindbergh, risale agli inizi degli anni ’80.
Lindbergh è considerato il più influente fotografo contemporaneo. Ha ritratto alcune delle modelle più belle, tra cui Naomi Campbell, Cindy Crawford e Linda Evangelista. Le sue immagini rispecchiano una bellezza umana, priva di artificio, dove a risaltare sono l’anima e la personalità del soggetto ritratto.
“Heimat. A Sense of Belonging” ripercorre la carriera del fotografo, il suo stile e l’evoluzione creativa attraverso immagini scattate in 40 anni di attività. Alcune di queste sono presenti nelle collezioni permanenti dei più importanti musei del mondo. Metropolitan di New York, il Victoria & Albert Museum di Londra e Le Centre Pompidou di Parigi.
Co-fondatore e caporedattore