Raffaella Carrà è stata una delle personalità più iconiche della cultura italiana, una figura poliedrica che ha saputo attraversare epoche e tendenze, diventando simbolo di libertà, emancipazione e stile. Con il volume “Raffaella Carrà. Tra moda e mito”, edito da 24 ORE Cultura, l’autore Massimiliano Capella ci invita a ripercorrere il percorso unico di questa straordinaria artista. Grazie alla direzione artistica di Sergio Iapino, questo libro rappresenta un omaggio al “mito Carrà”, celebrandone il contributo nel mondo dello spettacolo, della moda e della cultura pop.

Uno stile che ha fatto epoca lo “stile Carrà”

Raffaella Carrà è molto più di una cantante, ballerina e presentatrice. È un’icona che ha anticipato i tempi, ridefinendo i confini dell’arte, della televisione e della moda. Come racconta il libro, lo “stile Carrà” è un linguaggio visivo e artistico che si è evoluto nel corso delle decadi, influenzato dalle trasformazioni sociali e culturali degli ultimi sessant’anni.

Il caschetto biondo, simbolo di modernità e indipendenza, i costumi audaci e i colori vivaci che hanno illuminato i suoi spettacoli televisivi, tutto in lei era pensato per comunicare energia, gioia e libertà. Ogni dettaglio, dai suoi movimenti scenici alle scelte estetiche, ha trasformato Raffaella in una vera e propria opera d’arte vivente, paragonabile alle grandi icone americane come Marilyn Monroe o Audrey Hepburn.

Il libro una celebrazione visiva e narrativa

Il volume “Raffaella Carrà. Tra moda e mito” non è solo un libro da leggere, ma un’opera da ammirare. Con il suo ampio formato e finiture di pregio, include un ricco apparato iconografico, composto da foto di repertorio e materiale inedito. Attraverso queste immagini, il lettore rivive i momenti più memorabili della carriera di Raffaella, dai suoi costumi di scena che hanno segnato la storia della televisione ai look che hanno influenzato intere generazioni.

Gli abiti indossati da Raffaella Carrà sono molto più di semplici costumi. Sono manifesti di stile che riflettono la sua personalità libera e progressista. Ogni outfit raccontava una storia, un messaggio di emancipazione e creatività che ha ispirato non solo il pubblico, ma anche il mondo della moda e dello spettacolo. Non a caso, molte celebrities continuano a trarre ispirazione dal suo stile unico, che rimane un riferimento nel panorama culturale internazionale.

Tra moda, spettacolo e rivoluzione culturale

Come sottolinea Massimiliano Capella nel libro, Raffaella Carrà è stata un simbolo di cambiamento in un’epoca in cui le donne lottavano per affermare la propria indipendenza. Negli anni ’60 e ’70, il suo modo di vestirsi, di ballare e di presentarsi al pubblico era rivoluzionario. Ha saputo sfidare i pregiudizi e ridefinire il ruolo della donna nello spettacolo, diventando un’ispirazione per milioni di persone.

La Carrà non si è mai limitata a seguire le tendenze, le ha create. Dai completi scintillanti agli abiti monospalla, ogni scelta stilistica era pensata per esprimere forza e femminilità. Questo legame tra moda e personalità emerge con forza nel libro, che analizza in dettaglio come il suo stile si sia evoluto in parallelo alle rivoluzioni estetiche e culturali della società.

Una presentazione speciale a BookCity Milano

Il libro sarà presentato in anteprima il 18 novembre alla libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, nell’ambito di BookCity Milano, con la partecipazione di Massimiliano Capella e Sergio Iapino. Questo evento rappresenta un’occasione unica per scoprire i retroscena della creazione del volume e per celebrare il mito di Raffaella Carrà insieme a chi l’ha conosciuta da vicino.

La scelta di presentare il libro durante un evento culturale di tale rilievo sottolinea l’importanza di Raffaella Carrà non solo come artista, ma come fenomeno culturale che continua a influenzare il presente.

Raffaella Carrà, una vita tra arte e libertà

La grandezza di Raffaella Carrà non risiede solo nel suo talento, ma nella capacità di essere sempre sé stessa, anticipando i tempi senza mai perdere autenticità. Come ha affermato il regista spagnolo Pedro Almodóvar, “Raffaella rappresenta uno “stile di vita”, un simbolo di libertà e creatività che trascende i confini dell’arte e della televisione.”

Il libro di Massimiliano Capella cattura perfettamente questa essenza, raccontando la carriera di Raffaella e l’impatto che ha avuto sulla società. Dalle sue prime apparizioni come attrice e ballerina agli anni di successo internazionale come cantante e presentatrice, ogni fase della sua vita è raccontata con cura, evidenziando il legame tra arte, moda e mito.

Un’eredità senza tempo

Anche dopo la sua scomparsa, Raffaella Carrà continua a essere una fonte di ispirazione per artisti, stilisti e fan di tutto il mondo. Come le grandi icone ritratte da Andy Warhol, Raffaella è diventata immortale, un simbolo che vive attraverso le generazioni. Il biondissimo caschetto, la risata contagiosa e il carisma senza pari rimangono impressi nella memoria collettiva, rendendola una figura unica nella storia dello spettacolo.

Il volume “Raffaella Carrà. Tra moda e mito” è un tributo a questa straordinaria artista, una celebrazione della sua vita e del suo contributo al mondo dell’arte e della cultura. Con le 200 pagine ricche di immagini e racconti, il libro è biografia e anche un viaggio emozionante attraverso la storia di una donna che ha saputo fare della sua vita un’opera d’arte.

Perché leggere il libro

“Raffaella Carrà. Tra moda e mito” è un libro per i fan di Raffaella, ma altresì per chiunque voglia scoprire l’impatto che un’artista può avere sulla società e sulla cultura. Massimiliano Capella, con il contributo di Sergio Iapino, ci regala un’opera che racconta la storia di una donna straordinaria, capace di trasformare il mondo dello spettacolo con il suo talento, la sua visione e il suo stile inconfondibile.

Per chi desidera rivivere i momenti più iconici della televisione italiana o semplicemente scoprire una delle figure più influenti della cultura pop, questo libro rappresenta un must-have. Disponibile dal 17 novembre, “Raffaella Carrà. Tra moda e mito” è un’opera che celebra non solo il mito Carrà, ma anche il potere della moda, dell’arte e della libertà di espressione.

Gaetano Piazzolla

Co-fondatore e caporedattore