RD/19 Gin, il GIN Made in Italy
In occasione del GIN day, vi presentiamo RD/19 Gin, un GIN che nasce dall’idea e dalla passione di Raoul e Douglas Meyer. Figli d’arte, i fratelli hanno dato vita ad un prodotto, RD/19 GIN, che è diventato un emblema eccellente del Made in Italy. Ecco come si raccontano nella nostra intervista.
I fratelli Raoul e Douglas Meyer e il Gin RD/19
Raoul e Douglas Meyer
– Come è nata l’idea di produrre un vostro GIN?
[Raoul e Douglas] Essendo cresciuti nel mondo della distribuzione di alcolici e avendo lavorato nel settore per anni, il nostro sogno è sempre stato quello di creare una nostra realtà, un prodotto ben studiato che rispecchiasse a pieno i nostri gusti.
– Il numero 19 che segue le iniziali ha un significato particolare oltre ad accumunare le vostre date di nascita?
[Raoul e Douglas] Il numero 19 ha sicuramente un significato importante per noi. Non accomuna soltanto le nostre date di nascita. Simboleggia l’anno durante il quale abbiamo iniziato a progettare e pianificare l’idea di RD/19 Gin. I primi mesi ci sono serviti a capire quali sarebbero stati i futuri step da percorrere, poi abbiamo proseguito con la creazione concreta del prodotto.
– Cosa rende speciale il vostro gin?
[Raoul e Douglas] Crediamo sia il fatto di aver tentato di riprodurre non un classico London Dry. Il nostro obiettivo è stato quello di dar vita a un prodotto che si contraddistingue grazie a botaniche più particolari e complesse, tra le quali sicuramente una molto rara (e segreta) da trovare all’interno di un distillato come il Gin.
– Quanto tempo avete impiegato per creare l’aroma del vostro gin?
[Raoul e Douglas] Per arrivare all’aroma finale un anno. Siamo partiti con un’idea iniziale, poi confrontandoci e facendo coesistere i rispettivi gusti abbiamo modificato numerose ricette per arrivare al campione finale. Oggi il prodotto riflette pienamente le caratteristiche aromatiche e gustative che avremmo voluto dare fin dall’inizio.
– Non siamo ancora riusciti ad identificare uno dei 3 ingredienti segreti, ci volete svelare qualche indizio?
[Raoul e Douglasi] Il nostro obiettivo è proprio quello di invogliare chi assaggia il prodotto a individuare questi tre ingredienti. A differenza delle botaniche elencate, quelle segrete sono radicalmente differenti per gusto e crediamo che sia questa la nostra peculiarità. L’indizio che possiamo darvi riguardo l’ingrediente, è che si tratta di un prodotto molto comune. Infatti è possibile infatti trovarlo in ogni cucina!
– Milano è la città della moda, negli ultimi anni abbiamo visto proliferare molte idee, quella del GIN è una delle tante?
[Raoul e Douglas] Sicuramente Milano è la città della moda, un ambiente veloce e in continuo movimento. Negli anni sono cambiate le tendenze, così come il modo di bere. RD/19 Gin non nasce per seguire una moda momentanea, ma per durare nel tempo. Ci auguriamo che le note aromatiche che lo caratterizzano potranno adattarsi anche a cambiamenti futuri nel mondo del buon bere. Il gin nell’ultimo ventennio ha avuto una crescita esponenziale in Italia e in Europa. Il prodotto è versatile e può essere utilizzato come base in moltissimi cocktails. In particolare, i gin appartenenti alla categoria Premium e prodotti in Italia sono riusciti a crescere ed espandersi su scala globale. Quella che prima poteva sembrare una moda solo passeggera, si è rivelata essere una vera e propria tendenza.
– Qual è il vostro rapporto con gli altri produttori di GIN?
[Raoul e Douglas] Ci piace sempre definirci come una nuova e piccola realtà. Quando abbiamo la possibilità di confrontarci con persone del nostro stesso settore cerchiamo sempre di imparare, cogliendo spunti e consigli da applicare al nostro lavoro quotidiano. Stiamo cercando di instaurare ottimi rapporti e relazioni con i colleghi del settore. Per noi è molto stimolante poter interagire, scambiare pensieri e pareri su questa realtà meravigliosa che è il gin, la nostra passione.
– Avete un cocktail preferito?
[Raoul e Douglas] Non ne abbiamo uno preferito. Ci piace sempre sperimentare e rivisitare le versioni più classiche dei cocktail. Recentemente, in occasione della Gin Week di Milano, abbiamo avuto modo di assaggiare il nostro prodotto in due varianti che abbiamo molto apprezzato. Il primo (RD/1) a base di cetriolo, cardamomo e basilico, potrebbe essere definito come una variante del più classico Basil Smash. Delicato ma allo stesso tempo coinvolgente. Nel secondo (RD/2) prevale invece la nota del pompelmo. Si tratta infatti di un cocktail più deciso. Generalmente, in base al locale in cui ci troviamo ci piace interagire con barman e bartender, per studiare sempre nuove ricette e provare nuovi accostamenti di ingredienti.
– Dove e con chi preferite gustare i vostri cocktails?
[Raoul e Douglas]Sicuramente a casa, con amici e familiari. Aver la possibilità di condividere quello che è il frutto del nostro progetto, raccontare la storia e l’evoluzione del prodotto e saper di poter soddisfare i loro gusti per noi è impagabile.
– A cosa e a chi vedreste ben abbinato al vostro gin?
[Raoul e Douglas] Lo vediamo ben abbinato in un ambiente di nicchia, quasi di altri tempi, per veri intenditori e appassionati di questo distillato. Non vorremmo accostare RD/19 Gin a una determinata categoria. È un prodotto versatile, che pensiamo possa piacere in versioni più classiche o rivisitato in chiave più moderna, in base al gusto di ogni cliente.
– Entrambi siete figli d’arte, Brigitte Nielsen e Raoul Meyer senior. Nel vostro DNA prevale la parte dei motori o quella della moda?
[Douglas] Diciamo che ambedue hanno un peso rilevante nella mia vita, sono due mie grandi passioni e rappresentano il mio quotidiano. Sono molto appassionato di motori, più precisamente di moto e lavoro come modello per alcuni rinomati brand di moda (settore in cui il mio nome d’arte è Aaron Nielsen).
[Raoul] Sicuramente quella dei motori. Siamo cresciuti in questo mondo, prima di affacciarci al settore dei superalcolici.
Dunque possiamo dire che avete una predilezione per i motori?
[Raoul e Douglas] I motori sono stati tra le nostre prime passioni. Siamo appassionati di auto, soprattutto quelle d’epoca. Appena ne abbiamo l’occasione, partecipiamo a fiere ed eventi legati a questo settore e seguiamo appassionatamente competizioni sportive come la F1 e la Parigi-Dakar.
– Avete mai guidato un’auto o una moto elettrica?
[Raoul e Douglas] Abbiamo avuto modo di provare sia un auto sia una moto. Nonostante all’inizio fossimo piuttosto scettici, entrambi ci siamo assolutamente ricreduti. In assenza dei nostri mezzi quotidiani infatti, scegliamo soluzioni elettriche proposte dalla nostra città, quali scooter e macchine a noleggio.
– Pensate che l’elettrico sia un valido sostituto dei motori a combustione?
[Raoul e Douglas] Abbiamo preso consapevolezza che questo sostituto rappresenterà sicuramente il futuro e appoggiamo questa visione. Grazie alla tecnologia a nostra disposizione al giorno d’oggi è possibile ottenere ottimi risultati e prestazioni senza danneggiare l’ambiente che ci circonda.
– Alla guida di un’ auto o una moto, cosa amate di più?
[Douglas] La sensazione di libertà che provo ogni volta.
[Raoul] L’efficienza, trovo che il comfort e le prestazioni debbano sempre equilibrarsi.
– Cosa riserva per il futuro RD/19 Gin?
[Raoul e Douglas] Una grande espansione! Riteniamo di avere una visione strategica che ci permetterà di proporre al pubblico molte novità, tra cui serate, eventi a tema e ci auguriamo, altrettante collaborazioni. Intanto, stay tuned.
Co-fondatore e caporedattore