Renault Super 5 GT Turbo: la piccola ribelle da 200 orari
Nell’ottobre ’84 il Salone di Parigi tiene a battesimo la nuova Renault Super 5, così uguale eppure così diversa con la sua progenitrice del ’72.
Lo stile della Renult 5, reso più moderno, è pressoché identico ma sotto pelle il progetto è nuovo. Deve vedersela con la Peugeot 205 ed entrambe puntano alla leadership del mercato francese.
Febbraio ’85, l’esordio della Renault 5 GT Turbo
Nelle prime settimane dell’85 scende in campo la GT Turbo (da non confondere con la Renault 5 Turbo, la belva da rally con motore centrale). In quel periodo la nicchia delle “piccole con carattere“ è popolata da parecchie “bestioline” che esigono rispetto (Peugeot 205 GTI, Ford Fiesta XR2, Fiat Uno Turbo…).
L’erede della R5 Alpine Turbo dell’81 con motore da 110 Cv è più “grassottella” rispetto a una Supercinque di normale produzione. Questo è dovuto innanzitutto all’allargamento dei fianchi su entrambi i lati (con prese d’aria finte sui passaruota posteriori). Davanti e dietro, invece, il design si è fatto più robusto e aggressivo per sottolineare la sua personalità più forte e muscolosa: griglia frontale supplementare, sopra e sotto, fari fendinebbia, minigonne, “eyeliner” di colore rosso lungo il perimetro della carrozzeria e cerchi in lega da 13”.
Garrett T2 aggiornamento del motore della GT Turbo
Il 4 cilindri 1.4 con carburatore Solex riceve una corposa cura ricostituente: viene installato un turbocompressore Garrett T2 (piccolo e con poco ritardo) in con scambiatore aria/aria che abbassa la temperatura dell’aria di sovralimentazione. La potenza del motore è di 115 CV, con un valore di coppia massima di 165 Nm. In abitacolo l’atmosfera è più sportiva grazie al volante sportivo a tre razze, sedili con fianchetti più sporgenti e strumentazione con caratteri in colore rosso (e manometro del turbo sotto il contagiri).
La Supercinque GT Turbo su Strada
La GT Turbo diventa un punto di riferimento per i giovani dell’epoca. La barra antirollio anteriore, i quattro freni a disco, lo sterzo diretto (ma leggero al limite e con troppo sottosterzo) e il buon comportamento complessivo ne fanno una sportiva generosa e divertente. Accreditata di un peso compreso tra 830 e 850 kg e di un buon rapporto peso/potenza scatta da 0 a 100 km/h in 7,5 sec e tocca 200 km/h.
Nell’autunno ’87 riceve alcuni aggiornamenti: paraurti in tinta, via il filo rosso sulla fiancata, nuovi cerchi a stella a cinque punte e piccolo spoiler posteriore. Il motore riceve viene aggiornato con un nuovo carburatore che eleva la potenza a 120 Cv e lo sterzo viene corretto per offrire maggiore precisione. La punta massima cresce a 204 km/h.
Renault Super 5 serie Limitata Alain Oreille
Nel ciclo di vita della Renault Supercinque GT Turbo la Casa Madre ha proposto una sola edizione speciale (disponibile solo sul mercato francese). La Serie limitata “Alain Oreille”, prodotta in circa 2.000 esemplari tra il 1990 e il ’91 si riconosce per il colore Blu Sport di carrozzeria e cerchi. All’interno questa versione gioca la carta della sobrietà: tappezzeria blu e nera, niente fronzoli o dettagli “tamarri” e meccanica di serie. Oggi è una versione ricercata, con prezzi più elevati anche di una volta e mezza rispetto a un esemplare standard.