Rolling Stones a Milano, sale la febbre
I leggendari Rolling Stones suonano oggi, 21 giugno, a San Siro. Il principale evento della città meneghina, che renderà ancora più rovente l’inizio di questa estate 2022, è annunciato via social dallo stesso Mick Jagger.
Possiamo ben dire che gli Stones sono sopravvissuti a dipendenze, tragedie come quella di Altamont, accuse di satanismo, cambi di formazione, lutti e contenziosi con il fisco. Neanche il Covid è riuscito a fermarli. Così eccoli pronti a suonare, in un epico concerto dal vivo, a San Siro in quella che è una delle tappe del “Tour Stones Sixty“.
Rolling Stones l’ultimo concerto in Italia
Il concerto di Milano degli Stones, passerà alla storia per più di un motivo. Uno tra tutti è che questo sarà di certo l’ultima volta che la band inglese si esibirà in Italia.
Nel 1967 Jagger cantava “This Could be the last Time“, questa potrebbe essere l’ultima volta, in una delle primissime apparizioni sui palchi italiani. Oggi, dunque, a distanza di 16 anni dall’ultima loro apparizione milanese e di 60 esatti dalla fondazione del gruppo, possiamo togliere il condizionale poiché questa sarà l’ultima volta che vedremo esibirsi dal vivo in Italia la band più longeva della storia del rock’n roll.
Per Milano sarà la 5ª volta che vedrà esibirsi “Gli Stones” che raggiunge così Roma nella classifica delle città italiane che hanno ospitato più volte Jagger e Richards. È cominciato tutto al Palalido nel 1967 mentre l’ultima è sempre San Siro nel luglio del 2006. Due giorni giusti dopo la vittoria in Germania del Mondiale di Calcio da parte della Nazionale Italiana.
Le cose da allora sono un po’ cambiate. Infatti meno di un anno fa la band dice addio per sempre al celebre batterista e membro fondatore, Charlie Watts. A dare però man forte a Jagger, Richards e Wood ci penseranno il fidato Darryl Jones al basso e la new entry Steve Jordan alla batteria. Certo non dimentichiamoci il sostegno di una “crew” di 300 persone.
L’esibizione di San Siro degli Stones
Cosa ci aspetta da questo “Live” non possiamo di certo dirlo ma possiamo immaginarlo. Si tratta sempre di una band che artisticamente parlando ha cominciato ad avere notorietà negli anni ’60. Da tempo ormai ha terminato quel processo creativo legato alla produzione di nuove canzoni, ma non ha smesso di produrre il meglio di sé. Il segreto sta nel riproporre tutto ciò che ha fatto la storia del proprio passato. Gli Stones sono questo un eterno ritorno al passato, riproposto nella stessa identica versione. Proprio per questo si ritornano a sentire. Il pop-rock degli anni ’70 si può definire come l’ultimo grande ed eterno momento della musica. Tutto quello che è stato dopo, anche se di gran qualità, è come se avesse privato di luminosità la musica rock togliendole lo status di leggenda.
Non è così però per i Rolling Stones e lo hanno dimostrato e ancora lo dimostrano, benissimo. Per i pesi massimi della musica mondiale tutto è pronto per continuare ed andare avanti. Loro sono il tempio della nostalgia eretto a favore di chiunque voglia vederli.
Co-fondatore e caporedattore