Sabato De Sarno lascia Gucci le ragioni della separazione e il suo percorso nella maison
La notizia della separazione tra Sabato De Sarno e Gucci ha sorpreso il mondo della moda. Il direttore creativo Sabato De Sarno, nominato nel 2023 per rilanciare il brand dopo l’era di Alessandro Michele, conclude la sua collaborazione con la maison dopo appena un anno. Ma cosa ha portato a questa decisione? Quali sono le implicazioni per il futuro di Gucci? E quale eredità lascia De Sarno?
Sabato De Sarno lascia Gucci
Perché Sabato De Sarno lascia Gucci?
Diverse indiscrezioni suggeriscono che la fine della collaborazione tra Sabato De Sarno e Gucci sia legata alle performance finanziarie del marchio e a divergenze nella visione creativa. Secondo fonti di settore, la collezione disegnata da De Sarno non avrebbe ottenuto il successo sperato, con un impatto limitato sulle vendite e una perdita di appeal presso il pubblico più giovane.
Gucci, che ha vissuto un periodo di enorme crescita sotto la guida di Alessandro Michele, ha visto una significativa flessione nelle vendite nel 2024. Nel terzo trimestre, i ricavi sono diminuiti del 25%, un dato che ha spinto il gruppo Kering a prendere decisioni strategiche per rilanciare il marchio.
Analisti del settore sottolineano come il minimalismo e lo stile sobrio introdotti da De Sarno non abbiano riscontrato lo stesso entusiasmo che aveva caratterizzato le collezioni eclettiche di Michele. Il suo approccio più raffinato e discreto, basato su una palette di colori neutri e un design più pulito, non sarebbe riuscito a conquistare il pubblico di riferimento di Gucci.
Francesca Bellettini, vice CEO di Kering, ha ringraziato De Sarno per il suo lavoro, sottolineando come il brand sia pronto a una nuova fase creativa. Nell’attesa di un nuovo direttore artistico, la prossima collezione Autunno/Inverno 2025 sarà curata dal team interno di Gucci.
Le attività di Sabato De Sarno in Gucci
Nonostante la breve permanenza alla direzione creativa, Sabato De Sarno ha lasciato il segno con alcune scelte strategiche e stilistiche:
- La collezione “Gucci Ancora” – Presentata durante la Milano Fashion Week di settembre 2023, ha segnato il debutto di De Sarno con il brand. La collezione ha proposto un ritorno all’eleganza essenziale, con capi strutturati e un’attenzione particolare ai dettagli sartoriali.
Sabato De Sarno
- Nuova identità visiva – De Sarno ha lavorato per ridefinire l’estetica di Gucci, spostandosi verso una visione più raffinata e sobria, con un focus su materiali pregiati e una palette di colori dominata dal rosso e dal beige.
- Campagne pubblicitarie – La comunicazione del brand è stata orientata verso una narrazione più sofisticata e contemporanea, puntando su immagini minimaliste e su un messaggio più intimo e meno pop rispetto al passato.
- Collaborazioni strategiche – Sebbene in misura minore rispetto ai suoi predecessori, De Sarno ha avviato nuove sinergie nel mondo della moda e del lusso, cercando di rafforzare il posizionamento di Gucci nel segmento high-end.
Cosa succede ora per Gucci?
Con l’uscita di Sabato De Sarno, Gucci si trova di fronte a un nuovo momento di transizione. Il marchio dovrà scegliere un nuovo direttore creativo capace di riportare la maison al centro della scena fashion internazionale e di riaccendere l’interesse del pubblico.
In un mercato in continua evoluzione, Gucci ha il compito di trovare un equilibrio tra heritage e innovazione, mantenendo l’appeal che lo ha reso uno dei marchi più influenti nel panorama del lusso. La prossima collezione sarà quindi un banco di prova fondamentale per capire la direzione futura del brand.
Nel frattempo, resta da vedere quale sarà il futuro di Sabato De Sarno: tornerà a lavorare per un altro grande marchio del lusso o deciderà di intraprendere un percorso indipendente? Quel che è certo è che il suo contributo alla moda continuerà a far discutere.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine