Scuderia Volvo club stagione indimenticabile
La Scuderia Volvo Club ha concluso una stagione indimenticabile, incoronata con la vittoria del titolo nella classifica destinata alle scuderie. Ad assicurarlo, la vittoria dell’equipaggio Margiotta/Urbini, alla Coppa delle Alpi conclusasi la scorsa domenica. Protagonista indiscussa della gara la Volvo PV444 guidata dal suddetto equipaggio.
Volvo Club: Le auto della scuderia made in Italia
Le auto che la Scuderia Volvo club ha portato alla Coppa delle Alpi, prestigiosa gara di regolarita disputata tra i passi alpini più alti di Italia, Austria e Svizzera sono:
La Volvo PV444 venne presentata nel settembre del 1944 durante un’esposizione a Stoccolma. La linea risentiva molto di quella che era l’influenza dello styling americano di quei tempi. Si distingueva per alcune caratteristiche in fatto di sicurezza innovative per i suoi tempi. Era la prima Volvo ad avere un gruppo carrozzeria senza telaio separato ed era dotata di parabrezza laminato.
La PV444 fu la prima piccola compatta della casa Volvo e diede un grande impulso alla produzione automobilistica della casa di Soccolma, anche grazie al sui prezzo di listino. 4.800 corone, davvero alettante per quel periodo. La produzione toccò i 200.000 esemplari, fino al 1958 poi a la PV544 prenderà il suo posto.
Le migliorie riguardarono più gli interni. Il sedile posteriore fu omologato per ospitare una persona in più, di qui il N°5 davanti la sigla del modello. Il cruscotto era di design moderno con una imbottitura speciale per una maggior sicurezza. Mentre per gli esterni le modifiche riguardano il parabrezza diventato più grande e convesso e il lunotto posteriore, più ampio per una più ampia visibilità.
Elemento fondamentale del successo della Scuderia Volvo Club, sono i successi ottenuti da tutte e tre le vetture in gara.
– PV444 del 1947 con motore 1.4 da 40cv dell’equipaggio Margiotta / Urbini.
– PV544 del 1965 con motore 1.8 da 90cv dell’equipaggio Fabbri / Bertieri
– Volvo Amazon P120 del 1958 con motore 1.6 da 60cv dell’equipaggio Zanasi / Bertini.
Tutte le auto sono di proprietà di Volvo Car Italia e sono iscritte al Registro Italiano Volvo Epoca. Le vittorie ottenute da queste auto “storiche” superanoi semplici risultati sportivi. Poiché in un momento in cui le case automobilistiche guardano al futuro con progetti di auto dalle tecnologia avanzate, le “storiche” rappresentano un ponte tra il passato e il presente. Questo ponte rende concrete, le scelte e i contenuti a cui oggi Volvo si ispira.
Il Registro Italiano Volvo Epoca, a cui fa capo la Scuderia Volvo Club, riunisce circa 300 soci iscritti e valorizza le automobili Volvo di interesse storico, che sono presenti e circolano in Italia.
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