La sfilata Etro accende la Milano Fashion Week con colori vibranti che evocano il Sud Italia, sulle note dell’artista sarda Daniela Pes che si è esibita dal vivo con un brano inedito. La sfilata Etro grazie anche al set, evoca i simboli del Mediterraneo con le modelle che procedono sulla passerella tra alte agavi placcate bronzo, ferro brunito, oro nero. A tutto c’è una spiegazione. Come precisano dalla casa di moda, l’input è il viaggio, è il percorso che conta, non la destinazione. Ugualmente, l’atto creativo esprime tutta la sua vitalità nel processo: quando questo si concretizza in prodotto, è già il momento di iniziare un nuovo processo, come un’agave che conclude il proprio ciclo vitale nello sbocciare di un solo, coloratissimo fiore.
 

Look Etro con gonna percorsa da balze

Sfilata Etro destinazione sud del Mediterraneo

L’ispirazione viaggia libera, sfiora il bacino del Mediterraneo, e ne riemerge con un’esplosione di colori elettrici. Non una rilettura didascalica però, i confini estetici sono sfumati e non racchiusi in un preciso reticolo geografico. Del resto, come ha dichiarato il direttore creativo di Etro Marco De Vincenzo nel backstage della sfilata, questo è il suo modo di vedere e fare moda: “un percorso nel quale si crea facendo e stratificando, seguendo l’energia liberatoria dell’istinto, assecondando l’intuito, immaginando l’altrove in una serie concentrica di sconfinamenti”. E’ così che il vagare senza meta negli archivi e nella storia Etro, porta il designer a una rilettura personale, che offre più spunti di riflessione.
 

L’abito Etro nei colori caldi del Mediterraneo

La moda Etro è un metissage libero

La visione di De Vincenzo. il direttore creativo di Etro, prende forma sulla passerella attraverso un metissage libero: dal tratto gipsy, ogni look custodisce un mondo di tessuti, lavorazioni, immaginari. Tra pantaloni a zampa d’elegante, abiti fluidi che rivelano il corpo attraverso le trasparenze. E ancora pattern e gioielli creano mix cromatici che sono un condensato di emozioni. Gli orli di gonne e capospalla danzano a ogni passo delle modelle, mettendo in valore nuovi modi di lavorare con le stampe. Il designer sembra quasi giocare a nasconderle per regalare poi lampi di colore tra motivi floreali e incrostazioni luminose.
 

Il capospalla Etro avvolgente in maglia ricamata

Sfilata Etro gli accessori di tendenza

Nonostante il Sud Italia di De Vincenzo non sia reale ma solo immaginato, il direttore creativo di Etro si lascia coccolare dal ricordo della sua Sicilia. Un sentimento vivido quando conquistano la scena accessori, come bracciali, orecchini e collane che diventano espressione del savoir-fair artigianale tipico del sud Italia. Accanto ai gioielli, sono i nuovi sandali infradito con il tacco, che si preannunciano quale must-have della prossima primavera estate 2025, insieme alle borse nella tela Arnica con l’iconica stampa Paisley.
 

L’abito Etro con strascico si annoda alla vita

La performance live dell’artista Daniela Pes durante la sfilata

A fissare ancor di più l’immaginario, durante la sfilata Etro primavere estate, di De Vincenzo, le note live di Daniela Pes, musicista e cantautrice italiana di Tempio Pausania. Il direttore creativo di Etro, l’ha voluta con sè ad accompagnare con le sue sonorità ipnotiche la nuova sfilata Etro. Una performance che ha regalato un brano inedito che ancora non esiste e che l’artista gallurese sta testando. Le è sembrato subito perfetto per accompagnare al meglio l’esplosione cromatica orchestrata dal designer per Etro: “Mi hanno fatto pensare ai vestiti sardi tradizionali antichi del Centro Sardegna” ha dichiarato Pes.
 

Il direttore creativo Marco De Vincenzo con l’artista Daniela Pes

Per Etro la prima sfilata live immersiva

La sfilata Etro per la prossima primavera-estate 2025 detiene un altro primato: è la prima sfilata live immersiva trasmessa tramite l’utilizzo del visore Apple Vision Pro, offrendo ad alcuni ospiti un’esperienza interattiva amplificata tra il fisico e il digitale. In pratica, alcuni fortunati selezionati dalla casa di moda hanno partecipato ieri alla sfilata da una seconda location sempre a Milano. Da qui, indossando gli Apple Vision Pro hanno assistito allo show in modalità immersiva. Da sempre affascinata dalla tecnologia e dall’innovazione, la maison Etro metterà a disposizione dei clienti gli speciali visori, che in Italia non sono stati ancora lanciati. All’interno dei flagship store di Tokyo Ginza, New York e Monte Napoleone si potrà così rivivere lo show da una prospettiva inedita.

 
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