L’edizione del The ICE 2024, come già sarà noto a molti di voi, è stata annullata a causa delle intense nevicate che hanno colpito la città di St. Moritz lo scorso fine settimana.
 

Alcune auto nel parc fermé di The ICE

 
Il prestigioso concorso di eleganza che si svolge sul lago ghiacciato di St. Moritz, The ICE e, che ha come particolarità proprio la neve e il ghiaccio che lo rendono uno degli eventi legati alle auto d’epoca più spettacolari, è stato annullato  proprio a causa della forte nevicato che ha colpito l’Engadina. 
Un cominciano del venerdì mattina, quando un comunicato ufficiale rimanda l’inizio dell’evento di qualche ora. Ciò a causa delle forti nevicate che hanno colpito la valle dell’Engadina e che in serata poi hanno definitivamente convinto gli organizzatori ad annullare l’edizione The ICE 2024.

St. Moritz, la neve e il parc fermé del The ICE 2024

La forte nevicata che ha colpito la valle dell’Engadina, ha reso quindi impossibile lo svolgimento in sicurezza dell’evento. Soprattutto nel garantire l’accesso al lago ghiacciato delle vetture. Non vi nego che la meraviglia è tanta, non era mai capitato di vedere tanta neve a St. Moritz in questo periodo. Così l’atmosfera magica che distingue il The I.C.E. e creata dalle vetture che corrono sulla superficie ghiacciata del lago di St. Moritz, non va va in scena. 
Tuttavia il vincitore deve pur essere proclamato e allora ecco che The ICE 2024 cambia il “format”. Per l’appunto è sufficiente il parcheggio coperto giusto difronte il lago, il Serletta Parkhaus, che di solito ospita le vetture prima che le stesse raggiungano il suddetto lago. 

Il lavoro della giusria di The I.C.E. St. Moritz

E si in questo  “parc fermé” improvvisato ma che sembra essere stato creato ad hoc, le vetture da sogno  vengono esaminate da un’attenta giuria  di cui fanno parte:
 

Alcuni membri della giuria

 
Marco Makaus: figura di spicco nel mondo degli eventi legati alle auto classiche, è l’ideatore e il patron di The I.C.E. St. Moritz. La sua passione per le auto lo ha portato a collaborare in diversi ruoli alla realizzazione di prestigiosi eventi, tra cui la Mille Miglia e Villa d’Este Style. Il suo coinvolgimento nel mondo delle auto d’epoca risale fin dal 1989, quando partecipò al primo Concorso d’Eleganza, consolidando da allora la sua presenza internazionale attraverso la partecipazione a giurie di rilievo nel settore.

Michele Lupi giornalista dal prestigio internazionale, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’editoria come direttore di testate di spicco quali GQ, Rolling Stone, Icon. Coinvolto come il Visionary della Men’s Collection da Tod’s,  Michele Lupi si distingue per il suo sguardo acuto che riconosce qualità e stile, sia che si tratti di musica, design o auto classiche. La sua esperienza lo rendono una figura autorevole nel campo della moda e della cultura contemporanea.

Norman Foster: celebre architetto e designer britannico, riconosciuto come uno dei principali rappresentanti dell’architettura contemporanea a livello mondiale. È noto per la sua firma stilistica e il suo contributo pionieristico al campo dell’architettura. Tra le sue opere più note figura la futuristica Chesa Futura di St. Moritz, che incarna la sua visione innovativa e il suo impegno per un design all’avanguardia.

La “the Best on Show” del The I.C.E. St. Moritz

Il lavoro della giuria non è stato certo uno dei più semplici considerando la presenza di vere e propri modelli unici di automobili. 
Ma alla fine sono riusciti a declamare i vincitori delle varie categorie. 
 

La Delage D8-120S vincitrice del titolo The Best of Show

 
Per il premio Barchettas on the Lake, l’auto vincitrice è una delle sole cinque Talbot Lago T26 Grand Sport  del 1950, progettate per le competizioni. L’auto in questione negli anni 1997/1998 è stata completamente restaurata in Italia da Dino Cognolato sotto la supervisione di Lukas Hüni AG e successivamente venduta a un collezionista svizzero.

Concept Cars & One Offs

Per la categoria concept car & one off ha vinto una auto che  è stata completata nel 1979 e presentata nel 1980, l’auto vincitrice prende il nome dall’aereo scozzese pilotato dall’amministratore delegato di Aston Martin dell’epoca. Progettata da William Towns, ideatore della Lagonda e della DBS, l’Aston Martin Bulldog del 1979 è famosa per il record di velocità massima. Ben 191mph, limitata solo dal rettilineo MIRA, che non era abbastanza lungo. Per diversi anni, questa velocità non fu raggiunta da nessun’altra vettura. Dopo il recente restauro, la Bulldog ha battuto il suo stesso record.
 

Aston Martin Bulldog

Premio Icons on Wheels

Per la categoria  Icon on Wheels è stata premiata la Delage D8-120S del 1938 è l’auto vincitrice, carrozzata e disegnata dalla Carrosserie de Villars su un telaio Delage. È presentata per la prima volta al Concours de l’Auto de Printemps nel 1938. Nel 1996 vince il First in Class all’European Classics e il Best in Show al concorso di eleganza di Pebble Beach. Più recentemente, è insignita anche del premio Best of the Best.

Categoria Open Wheels

Una Cooper Maserati T81 del 1962 la vincitrice. Originariamente di proprietà del pilota svizzero Lo Bonnier,  gareggia in Formula 1 dal 1966 al 1968. Ottiene il suo miglior risultato al Gran Premio di Germania del 1967 sul famoso circuito del Nürburgring, classificandosi al quinto posto. La vettura vanta partecipazioni anche a diverse altre competizioni, come l’International Trophy, il Swiss Championship Round and l’Automobile Revue Cup di Monza, dove ottiene un’altro trionfo.

Racing Legends The ICE 204

La Ferrari 275 P del 1963 è la regina della “Racing Legands“.  Una recente ricerca negli archivi di Ferrari Classiche rivela che la 275 P vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1964, vi trionfa anche nel 1963 con un numero di telaio differente. La stessa ricerca avrebbe dimostrato anche la sua vittoria nella 12 Ore di Sebring del 1964. Questo, per molti esperti ed intenditori, renderebbe la 275 P una delle Ferrari da corsa più significative e pregiate di sempre.
 

Ferrari 275 P protagonista di THE I.C.E

 
Tra tutte queste rare auto, alla giuria è taccato il compito, infine. gratificante di selezionare la vincitrice del “Best in Show”. Questo  titolo è stato vinto, dopo non semplici dibattimenti, dalla Delage D8-120S. Incarnando così l’essenza stessa del Concorso d’Eleganza e il suo impegno per l’eccellenza automobilistica. 

L’appuntamento è per il 2025, sperando che la neve lasci spazio ad un benevolo sole.

Gaetano Piazzolla

Co-fondatore e caporedattore