The ICE St. Moritz, auto senza tempo sul lago ghiacciato
The ICE St. Morizt, il Concorso Internazionale di Eleganza, ha trasformato ancora una volta, la piccola cittadina svizzera nel “paese delle meraviglie” più sontuoso della valla dell’Engadina.
The I.C.E. ha portato sul lago ghiacciato di St. Moritz, una line-up tale di veicoli, tra concept car, prototipi e reali vetture da corsa che hanno vinto altrettanti reali campionati di corse automobilistiche, ci si aspetterebbe di ammirarli, in tutt’altri luoghi. Invece per il 3°anno consecutivo, il team di Ronnie Kessel e Marco Makaus è riuscito a far “sfilare” le auto migliori da collezione, sulla passerella del lago ghiacciato di St. Moritz.
Nonostante le temperature poco invernali e il timore che il ghiaccio potesse rompersi da un momento all’altro, trasformando il lago nel più grande museo acquatico di auto di lusso, lo spettacolo è stato unico.
Tra vetture, molte di queste sono auto con un design visionario e sono entrate nella storia dell’automobilismo, vi sono alcune automobili che si sono distinte maggiormente. Prima di tutto c’è l’utopistica Lancia Stratos Zero HF.
La Lancia Stratos Zero HF rogettata nel 1970 da Marcello Gandini per Bertone, soprannominata l’UFO, dalle forme a cuneo su ruote sembra letteralmente atterrare da un altro pianeta. Al proprietario Philip Sarofim, assegnato il trofeo Best of Show. Per aver osato, e giustamente direi, portare sulle nevi delle Alpi svizzere e guidarla in modo ancora più impressionante sul ghiaccio della chic St. Moritz, la concept car più spettacolare di sempre.
E che dire della favolosa Lincoln Indianapolis della Pearl Collection. Un aliante color arancione brillante realizzata da Gian Paolo Boano nel 1955 per attirare l’attenzione al Salone Automobilistico di Torino dello stesso anno. Al suo fianco, un’altra concept car, una delle due Mercedes- Benz C111 – II con motore V8. Su questa auto, oltre a motori di nuova concezione come i “Wankel” e i turbocompressori, furono ripresentate le tanto amate porte ad ala di gabbiano. A queste si abbinarono interni lussuosi in pelle e aria condizionata. Questa forse l’unica auto di tutto il The ICE che non può essere comprata.
Un’altra auto da sogno è la Lancia Sibilo, un monolite fantascientifico di colore oro, progettato da Marcello Gandini nel 1978 per conto della Carrozzeria Bertone. Questa concept resta di proprietà della Bertone dalla presentazione al Salone di Torino nel 1978, fino al maggio 2010. In questo anno, attraverso un’asta pubblica, è acquistata dal noto collezionista Corrado Lopresto.
Non dimentichiamo che il The ICE offre la possibilità di vedere effettivamente tutte le auto in azione. E, credetemi, non c’è nulla di più sensazionale di vedere girare sulla neve le vetture scelte per celebrare il 100° anniversario della 24h di Le Mans. Tra le quali una rara Bentley del 1925 e la focosa Ferrari 365 GTB/4 Daytona. Emozionante anche la ricostruzione della partenza stile Le Mans prima che i proprietari sfilassero con le auto sul lago ghiacciato.
E come descrivere la performance di Gregor Fiskens, che si è divertito a spruzzare di neve gli spettatori con la sua mitica AC Cobra 289. A proposito di Le Mans. Quasi mi dimenticavo di “Lucybelle” la leggendaria Ferrari Testa Rossa di colore bianco che nel 1958 ha corso la 24h di Le Mans. Una vettura che non poteva mancare al The Ice di St. Moritz!
Co-fondatore e caporedattore