The ICE St. Moritz
The ICE St. Moritz (International Concurs of Elegance) è il concorso di eleganza che celebra lo stile e il design di automobili conservate e restaurate. È il concorso ideato per tutti coloro che non solo amano esibire la propria vettura ma anche esibirsi alla guida della stessa.
La storia del The ICE St. Moritz
The ICE St. Moritz nasce nel 1920 e assume subito la formula di un evento diverso da ogni altro già esistente. Infatti è piuttosto inteso come un “fashion show” dove designers e carrozzieri hanno la possibilità di mostrare le proprie creazioni ad ogni interessato. A rendere l’evento sensazionale ci pensa la “location” e la sua ampiezza. Si tratta del lago ghiacciato di St. Moritz. Come affermato da Giorgetto Giugiaro, guardare un’auto sulla neve , senza alcuna distrazione fornita dalla strada, sulla quale siamo abituati a vederla, ricrea un effetto particolare. Sembra come guardarla su un foglio di carta bianca, lo stesso che il designer utilizza nel momento in cui inizia il tratteggio delle linee della vettura.
Vetture da sogno al The ICE St. Moritz
Le auto selezionate per questa edizione del The ICE St. Moritz hanno stupito proprio tutti. Sul lastrone ghiacciato spesso 45 cm hanno sfrecciato vere e proprie “regine dei ghiacci”. Tra cui le più belle Ferrari, Jaguar, Lamborghini, Alfa Romeo e Maserati. Bellissime tra le belle, la Ferrari Testarossa Spider nera usata da MIchael Jackson nello spot Pepsi del 1986, la Fiat 500 Jolly Ghia dell’attore Yul Brynner e la Fiat 130 Villa d’Este modificata in giardinetta dalla Carrozzeria Introzzi per Gianni Agnelli.
Guidare queste vecchie auto sulla neve dunque crea nuove ed interessanti sfide, che vedono i piloti impegnati a trovare e anche a garantire, il contatto necessario, tra le gomme e la superficie ghiacciata. Tutto introduce un elemento sportivo ed informale dove a farla da padrona è molto spesso l’improvvisazione e la capacità di adattarsi. Vincitrice assoluta della manifestazione, che ha riportato il premio Best in Show, l’Alfa Romeo Tipo B/P3 Scuderia Ferrari del 1933. La monoposto è quella sulla quale corse il mitico Tazio Nuvolari.
Co-fondatore e caporedattore