Vespa elaborate l’arte di Luca Burlandi tra aerografo e architettura
Quando pensiamo alla Vespa, la prima immagine che ci viene in mente è quella di un’icona senza tempo, simbolo di stile e mobilità italiana. Diventata un simbolo della della dolcevita romana nel film Vacanze Romane con Gregory Peck che portava a spasso Audrey Hepburn per la città eterna Roma. Tuttavia, per chi come Luca Burlandi ha una profonda passione per la creatività, la Vespa diventa una tela perfetta per esprimere il proprio estro artistico. Architetto di professione, ma aerografista per vocazione, Luca ha trasformato la sua passione per la Vespa Piaggio in un vero e proprio laboratorio di personalizzazione.
Luca non fa differenza tra un modello o l’altro: che sia una Vespa 50, una PX o un 125, tutte possono essere elaborate e impreziosite. La sua arte non si limita solo alla carrozzeria, ma spazia anche sugli accessori, curando ogni minimo dettaglio per trasformare la Vespa in un’opera d’arte su due ruote.
La passione per l’aerografo e il mondo Vespa
Luca Burlandi ha iniziato il suo percorso artistico con l’aerografo molti anni fa. Affascinato dalla precisione e dalla possibilità di creare dettagli unici, ha iniziato a lavorare su diverse superfici, ma la Vespa è sempre stata il suo terreno preferito. “Per me, la Vespa è un modo per raccontare storie – storie che prendono vita grazie ai colori, ai dettagli e agli accessori che aggiungo a ogni elaborazione”, racconta Luca.
Il suo approccio alla Vespa elaborata è duplice: da un lato c’è la parte grafica, realizzata con maestria grazie all’uso dell’aerografo, dall’altro c’è l’aggiunta di accessori che completano il look e rendono ogni Vespa unica nel suo genere.
I progetti famosi di Luca: Betty Bomb e la Vespa Tiffany
Tra le sue creazioni più iconiche troviamo “Betty Bomb” e la “Vespa Tiffany”. Ogni progetto è stato un omaggio a un tema o a un concetto specifico. Betty Bomb, ad esempio, trae ispirazione dall’arte pin-up degli anni ‘50, mentre la Vespa Tiffany è un tributo al colore del brand di gioielli Tiffany. Entrambi i progetti hanno riscosso grande successo, non solo tra i fan della Vespa, ma anche tra gli appassionati di design e motori.
Luca non si limita mai alla sola estetica. Ogni Vespa che passa per le sue mani subisce anche delle modifiche estetiche che completano completano il progetto grafico, senza compromettere l’integrità del design originale. Il risultato è una fusione perfetta tra arte e funzionalità.
Il Generale Lee progetto in onore della serie tv Hazzard
Oggi Luca si prepara a stupire ancora una volta con il suo nuovo progetto: la Vespa Generale Lee, ispirata alla celebre Dodge Charger della serie televisiva Hazzard. Il progetto nasce da una “folle” idea di Diego e Francesca, una coppia di Roma, appassionati come Luca delle due ruote italiane.
“La vespa Generale Lee è il frutto di un incontro fortuito avvenuto durante il Vespa World Days a Pontedera,” racconta Luca. “Diego e Francesca stavano ammirando alcune delle mie Vespe esposte, e da lì è nata una discussione che si è trasformata in un progetto ambizioso. Abbiamo deciso di riportare in vita un mito degli anni ‘90, dando alla Vespa un tocco unico e inconfondibile.”
La nuova Vespa è verniciata con un colore personalizzato che si chiama Corvette Orange Flamma, un colore acceso che rimanda direttamente alla celebre Dodge Charger della serie TV. Oltre alla grafica accattivante, la Vespa elborata che prenderà il nome di Generale Lee, sarà arricchita da dettagli su misura in cuoio, richiamando la cultura dei cowboy e l’immaginario del selvaggio West. “Ogni dettaglio è stato pensato per rendere questa Vespa una fusione perfetta tra passato e presente,” continua Luca. “Non si tratta solo di un veicolo, ma di una vera e propria opera d’arte.”
Il processo creativo di Luca Burlandi
Il processo creativo dietro ogni Vespa elaborata è lungo e meticoloso. Luca inizia con un’idea di base, ma poi lascia che il progetto evolva in modo naturale, ascoltando anche le idee dei clienti e integrando suggerimenti e nuove ispirazioni lungo il percorso.
“Ogni Vespa ha una storia e un’anima,” spiega Luca. “Il mio compito è quello di far emergere questa personalità unica attraverso il mio lavoro. Spesso, i progetti migliori nascono dall’interazione con i proprietari delle Vespe: sono loro che mi raccontano i loro sogni e desideri, e io cerco di trasformarli in realtà.”
Un progetto unico in mostra presso Eternal City Motorcycle Show
La Vespa Generale Lee fa il suo debutto ufficiale all’Eternal City Motorcycle Show a Roma, un evento dedicato agli appassionati di motociclette e scooter personalizzati e nonn. Sarà una grande occasione per ammirare da vicino il lavoro di Luca Burlandi e scoprire come un mezzo come la vespa, così semplice possa diventare un’opere d’arte unica su due ruote.
L’Importanza della Vespa nel design italiano
Non si può parlare di elaborazione Vespa senza riconoscere il ruolo che questo scooter ha avuto nella cultura italiana e mondiale. Sin dalla sua nascita nel 1946, la Vespa ha rivoluzionato il concetto di mobilità, diventando simbolo di libertà e stile. Luca Burlandi, con il suo lavoro, contribuisce a mantenere viva questa eredità, rendendo ogni modello un’opera d’arte unica.
La Vespa elaborata di Luca non è solo un mezzo di trasporto, ma un’espressione di creatività, passione e storia. La cura che mette in ogni dettaglio, che sia grafico o tecnico, dimostra quanto sia importante per lui mantenere viva la tradizione, ma allo stesso tempo guardare al futuro con innovazione.
Il mondo Vespa attraverso lo stile di Luca Burlandi
Il mondo della Vespa elaborata è affascinante, e figure come Luca Burlandi ne sono i veri protagonisti. Grazie alla sua passione per l’aerografo e la personalizzazione, Luca trasforma ogni Vespa in una piccola opera d’arte, capace di raccontare storie uniche attraverso il colore e i dettagli. La Vespa Generale Lee è solo l’ultimo esempio di come la creatività possa fondersi con la tradizione, dando vita a un veicolo che non è solo bello da vedere, ma anche emozionante da guidare.
Che sia una Vespa 50, PX o 125, Luca Burlandi dimostra che non esistono limiti quando si tratta di trasformare una passione in qualcosa di straordinario. E per chi avrà la fortuna di ammirare la Generale Lee all’Eternal City Motorcycle Show, sarà un’esperienza da non perdere.
Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine