Vespa verde Tiffany di Luca Burlandi

La Vespa verde Tiffany di Luca Burlandi non passa certamente inosservata e lascia a dir poco a bocca aperta grazie anche al suo fascino senza tempo.  
Quando si parla di Vespa e Restmood, occorre prestare molta attenzione, poiché il rischio di trovarsi con un prodotto finito un po’ “banale” è sempre dietro l’angolo. Di certo questo non è il caso di Luca Burlandi, che con la sua Vespa ha dato vita ad una “creatura” davvero originale. 

 

La Vespa “Restmood” di Luca Burlandi

La Vespa “Restmood” di Luca Burlandi

 
Luca è un architetto e da sempre è appassionato di motori. Questa sua passione nel corso degli anni si è evoluta e lo ha spinto ad amare un mezzo in particolare, la Vespa

Vespa icona di stile e simbolo di un paese

La Vespa non è semplicemente uno scooter icona, piuttosto è il simbolo del design italiano. Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto il piacere di guidarla e lasciarci conquistare dalla sua versatilità e maneggevolezza. Il progetto della Vespa risale al 1946 ed è il frutto dell’idea del progettista aeronautico Corradino D’Ascanio, chiamato in causa da Enrico Piaggio bramoso di realizzare qualcosa di innovativo, D’ascanio pensò la realizzazione Vespa sulla base del fatto che deplorava “scavalcare” una due ruote per potersi sedere sopra. Ecco come nasce quella che ancora oggi è una leggenda vivente.
 



 

La Vespa Tiffany  di Luca

L’incontro tra Luca e quello che poi diventerà il suo futuro progetto si genera in modo del tutto casuale. Durante un sopralluogo dovuto alla ristrutturazione di un fabbricato, sbircia, in un garage li vicino, il didietro di una Vespa che lo incuriosisce al tal punto da convincere il proprietario a vendergliela. Subito si cimenta nel restauro della suddetta, che per vari motivi resta in stand-by per una decina di anni. Oggi, finalmente, la Vespa si presenta completamente restaurata in quello che Luca definisce un “restmood” che segue la sua filosofia di grande appassionato di Vespa. Il restmood consiste nel mantenere le parti esterne originali e apportare miglioramenti e aggiornamenti solo nel motore e nella grafica. Scocca, manubrio, sportellini sono tutti originali dell’epoca.
 

La grafica della Vespa "Restmood" di Luca Burlandi

La grafica della Vespa “Restmood” di Luca Burlandi

 

Il motore invece è stato rivisto nella sua parte meccanica, dispone di un cilindro maggiorato un 125 e una biella rinforzata. A rendere unica questa vespa due dettagli speciali ed entrambi artigianali. La marmitta realizzata su misura appositamente e la vernice. Il colore è un verde “Tiffany“, colore che piace tanto alla moglie di Luca. Al verde poi l’architetto ha aggiunto il suo tocco personale cioè l’aerografia che ha dato alla Vespa una tonalità bi-color. Le grafiche realizzate da Luca si ispirano al logo  esagonale Piaggio e alla scritta Vespa che troviamo sulla parte frontale.
 

la personalizzazione della grafica della Vespa "Restmood" di Luca Burlandi

la personalizzazione della grafica della Vespa “Restmood” di Luca Burlandi

 

la personalizzazione della grafica della Vespa "Restmood" di Luca Burlandi

la personalizzazione della grafica della Vespa “Restmood” di Luca Burlandi

 

la personalizzazione della grafica della Vespa "Restmood" di Luca Burlandi

la personalizzazione della grafica della Vespa “Restmood” di Luca Burlandi

 

La Vespa versione Tiffany dunque è stata pensata, creata e voluta da Luca per omaggiare il mondo Vespa.