Wheels and Waves 1ª edizione italiana
Wheels and Waves, dopo la California e il Giappone, approda anche in Italia per la sua 1ª edizione. Ad ospitarlo, un luogo incantevole, il Lido di Camaiore.
L’evento più “cool” di sempre, che normalmente si svolge in 5 giorni in varie locations a cavallo tra Francia e Spagna arriva finalmente in Italia. Si, avete letto bene, il “Wheels and Waves“, il festival dalle esperienza multiple, nella sua prima edizione italiana, si svolge niente di meno che in Toscana, precisamente al Lido di Camaiore.
Culla del surf in Italia, il Lido di Camaiore, si distingue per i suoi vari e caratteristici ambienti. Qui il mare ad un certo punto incontra le Alpi o sono queste ad incontrare il mare. Quello che, decisamente non passa inosservato, è come il panorama cambi velocemente, lasciando allo sguardo, la possibilità di perdersi sui bellissimi panorami delle spiagge del Lido o semplicemente su quello delle Alpi Apuane. Si incrociano così, attraversando colline più o meno elevate, il monte Prana, il monte Matanna e il monte Gabberi che, in un certo senso sembrano far da sentinelle al mare.
Il Lido di Camaiore si sviluppa proprio lungo la costa versiliese per circa 3 Km. Nasce verso fine ‘800 inizi del ‘900 come supplemento alla stazione balneare più famosa e più importante della riviera, ovvero Viareggio.
Wheels and Waves evento multi – spot e multi – esperienza
Il festival è un evento ineguagliabile, dove per tre giorni, dal 7 al 9 ottobre, sarà possibile vivere avventure ed esperienze straordinarie. Tra le numerose possibilità dell’evento, sarà possibile cimentarsi sulle strade dalle curve infinite, seguendo gli itinerari previsti, scoprendo o riscoprendo la regione Toscana. Questa è l’essenza di “Ride“, che lo si compia in solitaria con se stessi o in compagnia.
Lasciarsi completamente coinvolgere e trasportare dal “The Race of The Lords” detto TROTL. Si tratta di una nuova sfida che entra a far parte dell’universo Wheels and Waves in questo anno con la collaborazione del celebre “atelier Mystic Mechanic Motorcycles”. Sulle loro moto vintage e rigorosamente costruite prima del 1950, i piloti si affrontano in una sfida a due nella più pura tradizione del “sand race“. Pensato dai soldati americani durante la Seconda Guerra Mondiale, la gara consiste in un’andata e ritorno su una pista di sabbia lunga 300 metri con un inversione a metà percorso. È questa l’occasione in cui i piloti sono chiamati a mettere in mostra tutte le potenzialità dei loro bolidi.
Surf e skate contest, l’altro spirito del Wheels and Waves
L’atmosfera e quell’energia creativa che si respirano e dunque sono proprie del Wheels and Waves, si ritrovano anche nel surf e skate contest.
L’aria che si impregna di sciolina e si mescola con l’odore della salsedine. Questo ci dice che è l’ora per i surfisti di entrare in acqua e ammaliare il pubblico con le loro evoluzioni, mentre poeticamente cavalcano le onde sulle loro tavole, in “stile old school”.
Le stesse coreografie ed evoluzioni, le possiamo ritrovare in un ambiente diverso dall’acqua. Questa volta siamo ai piedi di una rampa da skate per lo “skate contest Hit the Deck“. I migliori skaters internazionali, capeggiati dal dio vivente Steve Caballero, si esibiranno in pazzi ed esuberanti “tricks” sulle loro tavole.
Il Wheels and Waves è molto più che un semplice festival. Piuttosto è, appunto come abbiamo già affermato, un’esperienza che non si vorrebbe mai dimenticare. Sia che la si viva come pubblico che come atleta/pilota. Anche se non si ha nulla a che fare con la musica, il surf, lo skate e l’arte, il Wheels and Waves è un’esperienza ispirante.
Da cosa lo si capisce vi chiederete. Bene, basta guardare le espressioni sorridenti e soddisfatte della gente che si incrocia. È qui che capirete che questo è un evento davvero imperdibile.
Co-fondatore e caporedattore