La sfilata della collezione Yohji Yamamoto Pour Homme per l’autunno inverno 2025 2026, presentata durante la Paris Fashion Week Uomo, è stata un inno alla creatività sartoriale, all’artigianalità e alla riflessione filosofica. Il celebre designer giapponese, maestro di un’estetica senza tempo, ha mostrato ancora una volta la sua capacità di fondere pragmatismo e poesia, dando vita a una collezione che esplora non solo il freddo inverno, ma anche la complessità della condizione umana.
 

Sfilata Yohji Yamamoto di Parigi

I capispalla di Yohji Yamamoto avvolgono corpo e anima

Il cuore della collezione sono i capispalla, pensati per proteggere non solo dalle intemperie, ma anche per raccontare una storia. Le giacche trapuntate di Yohji Yamamoto, eleganti e versatili, rappresentano una nuova visione del tradizionale piumino invernale. Lontano dai volumi eccessivi e dalle silhouette oversize che spesso dominano le passerelle, i capi proposti da Yamamoto si distinguono per linee raffinate e dettagli sartoriali, capaci di unire funzionalità ed eleganza.

I piumini, declinati in una palette che spazia dal verde oliva al borgogna, fino a tonalità scure e profonde, presentano dettagli unici. Alcuni modelli sono reversibili, offrendo una doppia anima estetica e pratica, mentre altri sono decorati con motivi grafici che ricordano pennellate o fumi leggeri, creando un effetto romantico e misterioso. Yamamoto ha spiegato: «I piumini sono spesso realizzati in poliestere e appaiono economici. Volevo renderli speciali, eleganti, ma non è stato facile».

L’artigianalità al centro della sfilata di Yohji Yamamoto

La sfilata  Parigina di Yohji Yamamoto è un omaggio all’artigianalità. Ogni capo sembra raccontare una storia, non solo attraverso le silhouette e i materiali, ma anche grazie ai messaggi stampati sugli abiti. Frasi evocative come «La disperazione è la conclusione dello sciocco» o «Tristezza e sofferenza sono i fiori della vita» adornano diversi capi, aggiungendo una dimensione filosofica alla sfilata. Questi elementi, tipici dell’estetica di Yamamoto, invitano lo spettatore a riflettere, rendendo la moda non solo un’espressione estetica, ma anche un mezzo di introspezione.
 

Sfilata Yohji Yamamoto di Parigi

Abiti multifunzionali per un mix tra città e outdoor

Oltre ai piumini, la collezione include pantaloni cargo che si adattano sia all’outdoor che alla vita urbana, e abiti sartoriali che assumono un’estetica metropolitana chic. Le giacche e i cappotti reversibili, in particolare, dimostrano come Yamamoto riesca a fondere lo stile urbano con la praticità, rompendo le barriere tra il formale e l’informale.

Un dettaglio che ha catturato l’attenzione è stato il movimento lento dei modelli in passerella. Alcuni di loro hanno interagito tra loro, scambiandosi i capi per mostrarne la natura trasformabile. Questo gesto, simbolico e teatrale, ha sottolineato la centralità del design funzionale nella collezione.

Tessuti e ispirazioni tra pioggia e neve

I tessuti utilizzati da Yamamoto riflettono un’intensa cura per i dettagli. Materiali lucidi e tecnici ricordano l’acqua che scorre, evocando immagini di persone che camminano sotto la pioggia o la neve, a Parigi o a Tokyo. Questo tema, insieme alla palette cromatica scura, crea un’atmosfera poetica e malinconica, tipica del linguaggio stilistico del designer.

Yohji Yamamoto la scelta dei modelli oltre le convenzioni

Una delle scelte più interessanti della sfilata di Parigi è stata la selezione dei modelli. Yamamoto ha deciso di utilizzare artisti, musicisti e pittori come protagonisti della passerella, anziché i tradizionali modelli di moda. «Quello che avete visto erano persone comuni, ma sempre affascinanti», ha dichiarato Yamamoto. Questa decisione ha aggiunto autenticità e profondità alla collezione, sottolineando l’idea che la moda non è solo per un’élite, ma per tutti coloro che la vivono e la interpretano.

Sfilata Yohji Yamamoto di Parigi

Il pensiero di Yohji Yamamoto

La sfilata di Yohji Yamamoto durante la Paris Fashion Week Uomo non è stata solo un’esibizione di capi per l’inverno, ma una riflessione sulla moda come forma d’arte e mezzo per esplorare la condizione umana. La sua capacità di combinare praticità e poesia, tradizione e innovazione, lo conferma come uno dei designer più influenti del nostro tempo.

Con la sfilata autunno inverno 2025 2026 di Parigi, Yohji Yamamoto ha dimostrato ancora una volta che la moda non è solo abbigliamento, ma anche narrazione, filosofia e arte, rendendo la sua sfilata uno dei momenti più memorabili della Paris Fashion Week Uomo.

Giuseppe Piazzolla

Direttore responsabile e Co-Fondatore di Moda e Motori Magazine